Libertà intellettuale, libertà vitale

Ho effettuLIBERT1ato la mia iscrizione all’UAAR (unione degli atei e degli agnostici razionalisti) per l’anno 2016; prima di prendere questa decisione ho riflettuto molto, particolarmente su quanto fosse coerente una scelta simile proprio perché non ho mai fatto mistero della mia fede. Una opzione simile è principalmente una scelta politica, per quanto si possa definire politico un atto associativo. Ho sempre creduto nell’importanza della laicità dello Stato, laicità che non vuol dire necessariamente ateo, bensì logico; una logicità, però, non collegata alla disumanizzazione dello Stato in quanto tale. Anche uno Stato laico deve porsi, quindi, questioni etiche senza eluderle. La mia scelta è dipesa dal fatto di essere consapevole (da sempre) di un’ingerenza invadente della Chiesa Cattolica romana negli affari di Stato (per qualche accenno sul potere cattolico si veda l’intervento del Deputato Mattia Fantinati al meeting di Comunione e Liberazione). Come si concilia, però, una scelta simile col mio stato “spirituale” di fede? Continua a leggere

Religiolus – Vedere per credere

Uno sguardo satirico e controverso sul ruolo istituzionale delle religioni nel mondo. “Religiolus” segue il comico americano Bill Maher nei suoi viaggi presso i siti religiosi del mondo e nelle sue interviste con numerosi credenti.

Un documentario che forza il paradosso della fede, ma soprattutto mette in risalto gli aspetti estremi e quindi ridicoli della religione positiva (secolarizzata).

Prodotto nel 2008

Genere: Documentario

Durata: 101 min.

Siate affamati, siate folli!

Non è un caso la scelta di voler pubblicare questo discorso nel mio blog, proprio il 24 novembre, al compimento dei miei 33 anni. Ritengo che certe affermazione di Jobs siano giuste non perchè carine, ma perchè vere. Sono in un momento delicato nella mia vita (come si può evincere da alcuni post precedenti), ma questo post vuole essere l’ augurio speciale a me stessa per ritrovare quella fede che ho perso, di cui lo stesso Jobs parla, perchè quell’energia esiste, l’ho vissuta, ne ho la testimonianza, ma quando nella vita capitano eventi dolorosi più grandi che non dipendano da te, l’energia di quella fede può essere orientata altrove, può essere deviata (distratta) e lasciata spegnere come una timida fiammella. I compiti più difficili nella vita sono: custodire la fede nella perseveranza, riconquistarla quando la si perde e acquisirla quando non la si conosce. Io l’ho conosciuta, l’ho conquistata e l’ho persa, adesso mi tocca riconquistarla, ma per fare questo ho bisogno di riappropriarmi di scelte di vita coraggiose perchè rischiose. Nella speranza che i “puntini”, anche quelli apparentemente insignificanti, possano riconnettersi. Tutto questo significa andare avanti proseguendo una strada che viene illuminata a piccoli tratti dalla luce della nostra auto, perchè solo quel tratto, nella notte buia, ci è concesso di vedere. Questo è l’augurio che faccio per me e per voi che leggete da sempre questo blog (siete incredibilmente tanti). Il mio augurio sincero è quello di trovare, riconoscere, custodire e coltivare l’energia-fede che alberga in quella piccola espressione del “divino” che è l’Io e per fare questo, a quanto pare, bisogna seguire quello che il caro Steve Jobs ha suggerito:

<<Siate affamati, siate folli!>>